Il 12 febbraio 2018 ci ha lasciato un intellettuale, uno scrittore, un critico d’arte, un avvocato, un “ghizzardiano” vero e sopratutto un amico e un compagno di strada, Alfredo Gianolio.
Alfredo ha documentato e raccontato il microcosmo della Bassa e dei naif a partire dagli anni ’50 sia attraverso l’attività giornalistica che quella critica e letteraria, lasciandocene preziosa testimonianza nel fondamentale “Vite sbobinate e altre vite“.
Nel 2016 aveva scritto la prefazione alla nuova edizione di “Mi richordo anchora” di Pietro Ghizzardi (Quodlibet), al quale fu legato da profonda e duratura amicizia.
Sentiremo dolorosamente la sua mancanza ma continueremo a lavorare perché la sua ricerca e la sua opera possano generare nuovi percorsi e nuovi pensieri sulla Bassa e il suo mondo.
Stamattina, 13 febbraio, Pagina 3, la rassegna stampa culturale di Radio3 Rai condotta da Edoardo Camurri, ha ricordato Alfredo Gianolio, leggendo l’introduzione di “Vite sbobinate e altre vite” e un nastrografia ghizzariana, dedicata alla luna.
Potete ascoltarla qui:
Per chi volesse rendere omaggio ad Alfredo, i funerali si terranno mercoledì 14 febbraio alle 9.30 al cimitero di Coviolo (RE).
Buon viaggio, Alfredo. Ci mancherai molto.
Casa Museo “Pietro Ghizzardi”
Associazione Culturale “Pietro Ghizzardi” – Centro Documentale e Archivio Storico
Ritratto di Alfredo Gianolio (2015)
Courtesy Jacopo Lorenzo Emiliani