Ricorderemo il 2023 come l’anno in cui il lavoro trentennale della Casa Museo Ghizzardi ha ottenuto il riconoscimento di Casa di Persona Illustre dell’Emilia-Romagna del Settore Patrimonio Culturale della regione.

Ma anche come un anno di lavoro alacre e silenzioso: nei dodici mesi che sono trascorsi abbiamo portato avanti, con la collaborazione appassionata di studiose e studiosi, la ricerca critica attorno alla scrittura e alla pittura di Pietro Ghizzardi.

Sara Sorrentino, ricercatrice impegnata nello studio degli inediti ghizzardiani, ha curato per la rivista di arte contemporanea La Foresta la trascrizione di alcune pagine de il mio libro universale e recente è la pubblicazione del suo saggio La letteratura minuscola. Le autobiografie semicolte nel panorama editoriale italiano (Pacini Editore, 2023), in cui raccoglie i risultati della sua ricerca sugli scrittori semicolti, tra cui, naturalmente, Pietro Ghizzardi.

Anche sul versante pittorico della produzione ghizzardiana non sono mancati momenti di riflessione e confronto, come la conferenza Lasciare il segno. Pietro Ghizzardi pittore e scultore a Sic12 Artstudio a Roma in collaborazione con Gustavo Giacosa, in primavera, e la co-curatela e preparazione di una grande mostra personale che si terrà in Francia nei primi mesi del 2024: Pietro Ghizzardi. Un bestiaire réinventé al MANAS | Musée d’Art Naïf et d’Arts Singuliers di Laval.

L’accesso ai finanziamenti del bando nazionale PNRR TOCC per la digitalizzazione ha inoltre permesso alla Casa Museo Pietro Ghizzardi di avviare un percorso verso la modernizzazione in direzione digitale sia degli spazi museali che archivistici, che proseguirà per tutto il nuovo anno, durante il quale continueremo a realizzare progetti didattici in forma di laboratori dedicati a bambini e bambine delle scuole materne e primarie.

Forti di questi risultati, abbiamo stilato un proposito per il 2024: riaprire con costanza la Casa Museo Pietro Ghizzardi agli incontri pubblici legati alla divulgazione nel senso più ampio possibile, creando percorsi tangenti ma non coincidenti con l’arte irregolare del nostro artista. A partire da gennaio cercheremo di proporre a chi ci segue incontri di approfondimento con esperti per tentare di comprendere la complessità del presente attraverso la rassegna Allinchontrario, di cui vi daremo maggiori dettagli a gennaio.

Non ci dilunghiamo oltre: infondo è quasi Natale!

Di nuovo, vi auguriamo serene festività.

Arrivederci al 2024!